martedì 3 novembre 2015

Gli ostacoli dell'Amore

Vorrei dedicare questo post ad un amico speciale, che del resto mi ha ispirato le seguenti parole.
Ma mi rivolgo anche a te, caro lettore 
e se non vorrai restare con le mie parole fino in fondo capirò.
Ma se rimarrai con loro fino alla fine, spero di averti donato qualcosa in cambio.

Amare non è semplice. 
Amare non significa tutto rose e fiori come ci insegnano le filastrocche.
Diventa ancora più complicato se si è predisposti ad amare tutti indistintamente.
Non chiedermi come sia possibile amare tutti, questo non lo so proprio...so solo amarli.
E' così complicato amare, che ti ritrovi, 
che nonostante tutto il male che ti possa aver fatto una persona,
appena vieni a conoscenza di un lieto evento nella sua vita non puoi che esserne felice e fiero.
Amare tanto da non riuscire nemmeno a fare cattiverie ad un nemico.



Così tanto amore da annullare l'Ego.
Perché non hai bisogno di quell'Ego nel momento in cui sei pieno di affetto.

Purtroppo il MA fatidico qui non può mancare.
Non tutti amano infinitamente. Non sono in grado. 
Non è un errore e non è un pregio.
E' solo la natura umana, e il suo processo di evoluzione - sociale o spirituale che sia.

La natura, Madre Natura, si basa sulla logica dell'equilibrio.
Dare per ricevere: avviene a livello atomico, come succede con i fenomeni naturali, 
come nelle convenzioni sociali, per naturalezza di meccanismo.
E questo meccanismo avviene anche a livello concettualmente filosofico:
la calma prima della tempesta; il caos per ristabilire l'ordine; 
la lotta per riconvalidare la pace.
Al di là di quanto possano esserne devastanti gli effetti, 
questo è un principio silente radicato nella nostra esistenza.



Dunque se esistono persone che amano senza rimorsi altruisticamente,
 così per equilibrio ci sono coloro che sanno amare solo se stessi.

Così abbiamo un individuo in cui dimorano Egoismo ed Orgoglio acuti.
L'Orgoglio forse ai giorni d'oggi è visto troppo negativamente,
altro non è che la fierezza per i propri successi;
tant'è vero però che mischiato ad una buona dose di Egoismo 
crea una miscela esplosiva: 
mancanza di Comprensione per ciò che è esterno all'individuo.
E quest'Egoismo cos'è?!
Pensiamoci attentamente: è la ruota motrice della vita in un certo senso,
dato che grazie all'Egoismo siamo dotati di Istinto di Sopravvivenza.

Il tranello sta nel saper calibrare bene le dosi di tutti gli elementi:
 Altruismo ed Egoismo in primis.

Se si esagera con l'Egoismo, l'Orgoglio viene tirato su a latte di vipera,
quindi si avrà che degli ottimi strumenti vengano usati come armi.
Ed è in questo momento che parole come egoismo ed orgoglio cadono in cattiva luce.
Ahimè non sono poche le persone che non vengono istruite al consono uso di dati strumenti.
Di conseguenza si avrà un individuo che manca di rispetto 
nei confronti altrui inconsapevolmente, siccome ha la vista offuscata dall'Ego.



Dall'altro lato del ring abbiamo invece chi agli altri dà troppo,
o per meglio dire, chi dà tutto incondizionatamente agli altri non accorgendosi di affamare se stesso.
Diametralmente opposto rispetto al primo governato dall'Ego, 
questo secondo individuo dando il rispetto a chiunque sempre e smodatamente,
 ne manca a se stesso.

Partendo da ciascuno di questi due estremi si riesce ad arrivare allo stesso punto centrale: l'Equilibrio.
Non c'è un modo giusto o meno, c'è solo la vita, tante lezioni da cui imparare ed andare a tentativi.
Ma per riuscire, bisogna prima ascoltare attentamente.

Non è facile tendere l'orecchio, né tanto meno imparare delle lezioni.
Ciascuno ha i propri tempi, e questo va rispettato senza giudicare.


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