domenica 9 giugno 2024

Amori Oscuri: vol. IIII - La fenice

 Era perfetto con i suoi difetti e problemi. Per me lo era veramente...e poi sono caduta nella tana del bianconiglio.

Il mondo: rivoltato sottosopra. Caduta libera in uno spazio -tempo senza leggi fisiche, senza indicazioni, senza controllo. L'anima si frantuma in schegge di paura che avvelenano il cuore; e poi il buio, il nulla, il vuoto: adesso cosa faccio?

Sopraffazione.

Voglio gridare ma non esiste suono in questo luogo. 

Voglio piangere ma non mi sono rimaste lacrime.

Voglio muovermi ma non sono più sostanza.

Voglio respirare per sentire di nuovo la vita e la libertà, ma soffoco.

Voglio sentire di nuovo il calore nel mio cuore, ma si è spento.

Voglio vedere ancora una volta a colori e lasciarmi meravigliare ancora, ma ormai i miei occhi bruciano.

Voglio pregare con fede, ma non è sopravvissuto alcun dio.

Voglio sentire ancora la sete e la fame, ma la scintilla è troppo fioca.

Voglio trovare dentro di me la forza ancora una volta, ma le ferite sono troppo gravi.

Voglio ritrovare il mio canto, ma il diaframma è spezzato.

Voglio ricomporre la mia anima, ma ormai i pezzi sono perduti.

Non c'è più nulla che possa essere corretto o aggiustato. L'unica cosa che resta da fare è bruciare tutto e rasarlo al suolo. 

E così dalle ceneri potrò rinascere.